L'Università degli Studi di Salerno continuerà ad avere la facoltà di medicina. E' quanto è emerso in un vertice tenutosi a Roma tra i ministri della Sanità Balduzzi e dell'istruzione Profumo, il governatore della Regione Campania Caldoro e il rettore dell'Unisa Pasquino, al termine del quale è arrivato il via libera per la conversione dell'ospedale Ruggi di Salerno da azienda ospedaliera ad azienda ospedaliera sanitaria. "Esprimo profonda soddisfazione per l'esito dell'incontro con il ministro della Salute, il ministro dell'Università e il presidente della regione Campania in merito all'istituzione dell'azienda ospedaliera universitaria - ha dichiarato il rettore Raimondo Pasquino - finalmente si è raggiunta l'intesa tra la Regione e il ministero della Salute e riconosciuto il diritto dell'Università di Salerno ad avere una propria azienda ospedaliera di riferimento. Nel corso dell'incontro il ministro Profumo ha sottolineato come l'ateneo di Salerno per dimensione organizzativa, numero di studenti, per il valore delle proprie attività didattiche e di ricerca rappresenti una realtà significativa e virtuosa del nostro paese". Soddisfatto anche il presidente della regione Campania Stefano Caldoro. Dopo che il ministro Profumo avrà ultimato lo schema di decreto e dopo l'ok della conferenza Stato-Regioni, potrà essere formalizzato l'atto relativo alla facoltà di Medicina dell'ateneo di Fisciano che, secondo l'impegno dei ministri, arriverà prima della fine della legislatura Monti.